^^

Mauritius




BANDIERA

Inno Nazionale di Mauritius
Gloria a te, Madre Patria,
Oh patria mia.
Dolce è la tua bellezza,
Dolce è il tuo profumo,
Intorno a te ci riuniamo
Come un unico popolo,
Come una sola nazione,
In pace, giustizia e libertà.
Amato Paese, che Dio ti benedica
Per sempre nei secoli.


Testo: Jean Georges Prosper
Musica: Philippe Gentil
Coat of arms of Mauritius

La bandiera di Mauritius è stata adottata con l'indipendenza, il 12 marzo 1968. Essa è costituita da quattro strisce orizzontali di uguale larghezza, (dall'alto in basso) di color rosso, blu, giallo e verde. La bandiera fu registrata presso il College of Arms a Londra il 9 gennaio 1968.


Qualche cenno storico

Anche se nota ai marinai Arabi e Malesi già dal X sec., Mauritius è stata esplorata dai Portoghesi nel XVI sec. E in seguito, nel XVII secolo, divenne sede stabile degli Olandesi, che l’hanno chiamata così in onore del loro Principe Mauritius van Nassau. I Francesi presero il controllo dell’isola nel 1715, sviluppandola in un’importante base navale controllando il commercio sull’Oceano Indiano e creando un’economia basata sulla monocultura della canna da zucchero. Gli Inglesi occuparono Mauritius nel 1810 durante le guerre napoleoniche. Mauritius è rimasta un’importante strategica base navale, e più tardi una base aerea, giocando un ruolo di primaria importanza durante la 2° guerra mondiale per le operazioni antisommergibili e di convoglio, così come ne fanno menzione i servizi segreti. L’indipendenza dal Regno Unito è ottenuta nel 1968. Una stabile democrazia con regolari libere elezioni e il rispetto dei diritti umani, il Paese ha attirato notevoli investimenti esteri e si è guadagnato il titolo di paese con il più alto reddito pro capite in Africa. Recenti avversità meteorologiche, il ribasso del prezzo dello zucchero, il declino del settore tessile e abbigliamento, ne hanno rallentata la crescita economica e sono stati all’origine di alcune proteste sulla qualità della vita nella comunità Creola.


Geografia

L’isola principale, da cui il Paese prende il nome, è di origine vulcanica ed è quasi interamente circondata dalla barriera corallina.

Posizione: Africa del Sud, isola nell’Oceano Indiano, Est di Madagascar; fuso orario: UTC+4.
Area: totale: 2040 km2 (terra: 2030 km2 - acque: 10 km2)
nota: incluse Isole Agalega, banchi di sabbia di Cargados Carajos (Saint Brandon), e Rodrigues.
Coste: 177 km
Clima: tropicale, modificato dagli Alisei di Sud-Est; caldo, inverno secco (da Maggio a Novembre); caldo, piovoso, estate umida (da Novembre a Maggio).
Terreno: piana costiera stretta, che sale sulle catene discontinue di montagne che sorreggono l’altopiano.
Punti estremi: punto più basso: Oceano Indiano 0 m punto più alto: Mont Piton 828 m.
Pericoli naturali: cicloni (da Novembre ad Aprile); quasi completamente circondata dalla barriera corallina, che può rappresentare un pericolo per la navigazione.
Problemi ambientali attuali: inquinamento delle acque, degradazione barriera corallina.


POPOLO

Popolazione: 1303717 (Luglio 2011 est.)
Gruppi etnici: Indo-Mauriziani 68%, Creoli 27%, Sino-Mauriziani 3%, Franco-Mauriziani 2%.
Religioni: Indù 48%, Cattolici Romani 23,6%, Musulmani 16,6%, altri Cristiani 8,6%, altri 2,5%, non specificati 0,3%, none 0,4% (censo 2000).
Lingue: Creolo 80,5%, Bhojpuri 12,1%, Francese 3,4%, Inglese (ufficiale; parlato da meno del 1% della popolazione), altri 3,7%, non specificati 0,3% (censo 2000).


GOVERNO

Tipo di Governo: Democrazia Parlamentare.
Capitale: nome: Port Louis coordinate geografiche: 20° 09' S, 57° 29' E.
Divisione Amministrativa: 9 distretti: Black River, Flacq, Grand Port, Moka, Pamplemousses, Plaines Wilhems, Port Louis, Rivière du Rempart, Savanne 3 dipendenze; Isole Agalega, banchi di sabbia di Cargados Carajos, Rodrigues.
Sistema legale: sistema basato sul diritto civile francese con qualche elemento di diritto comune inglese.
Potere Legislativo: Assemblea Nazionale Unicamerale (70 seggi; 62 membri eletti dal popolo votante, 8 nominati dalla Commissione Elettorale in rappresentanza delle minoranze etniche).
Potere Giudiziario: Corte Suprema.


ECONOMIA

Dalla sua indipendenza nel 1968, Mauritius ha sviluppato un sistema che va da un basso reddito e da un’economia basata sull’agricoltura, verso un reddito medio e un’economia diversificata crescente nel settore dell’industria, della finanza e del turismo. Per la maggior parte di questo periodo, la crescita annuale è dell’ordine del 5-6%. Questo risultato notevole si è riflesso in una più equa distribuzione del reddito, aumento della speranza di vita, abbassamento della mortalità infantile e importante miglioramento delle infrastrutture. L’economia poggia sullo zucchero, turismo, tessile e abbigliamento, servizi finanziari e si sta espandendo sulla lavorazione del pesce, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’ospitalità e sviluppo della proprietà. La canna da zucchero è coltivata su circa il 90% della superficie coltivabile e rappresenta il 15% dei proventi delle esportazioni. I centri di strategia di sviluppo del governo focalizzano la creazione di cluster di sviluppo orizzontali e verticali in questi settori. Mauritius ha attratto più di 32000 entità offshore, molte finalizzate al commercio con l’India, Sud Africa e Cina. I soli investimenti nel settore bancario hanno raggiunto 1 miliardo di $. Mauritius, con il suo forte settore tessile, è stata pronta ad approfittare dell’Africa Growt Opportunity Act (AGOA). Le sane politiche economiche di Mauritius e le pratiche prudenti delle banche locali hanno contribuito a mitigare gli effetti negativi della crisi finanziaria del 2008-09. Il PIL è cresciuto del 3,6% nel 2010 e il Paese continua a espandere il suo commercio e gli investimenti facendo opera di sensibilizzazione nel mondo intero.

Forza Lavoro: 597300 (2010 est.)
Forza lavoro per settore: agricoltura e pesca 9% costruzione e industria: 30% trasporti e comunicazioni: 7% commercio, ristoranti, hotel: 22% finanza: 6% altri servizi: 25% (2007)
Tasso di disoccupazione: 7,8% (2010 est.) 7,3% (2009 est.)
Popolazione sotto la soglia di povertà: 8% (2006 est.)
Tasso d’inflazione (prezzi al consumo): tasso d’inflazione (prezzi al consumo) 2,9% (2010 est.) 2,5% (2009 est.)
Debito Pubblico: 57,7% del PIL (2010 est.) 60,3% del PIL (2009 est.)
Agricoltura - prodotti: zucchero di canna, tè, mais, patate, banane, verdura; bovini, caprini; pesce
Industria: trasformazione dei prodotti alimentari (in gran parte raffinazione dello zucchero), tessile, abbigliamento, lavorazione metalli, prodotti chimici, prodotti in metallo, mezzi di trasporto, macchinari non elettrici, turismo
Elettricità - produzione: 2,402 miliardi kWh (2008 est.)
Elettricità - consumo: 2,234 miliardi kWh (2008 est.)
Petrolio - consumo: 23000 bbl/g (2010 est.)
Petrolio - importazione: 20750 bbl/g (2009 est.)
Bilancio pagamenti: -$824,2 milioni (2010 est.) -$674,6 milioni (2009 est.)
Esportazioni – beni: abbigliamento tessile, zucchero, fiori recisi, melassa, pesci
Esportazioni - partner: UK 19%, Francia 16,8%, US 11%, Madagascar 8,4%, Italia 7,9%, Sud Africa 6%, Spagna 4,9% (2010)
Importazioni - beni: prodotti finiti, beni strumentali, prodotti alimentari, prodotti petroliferi, prodotti chimici
Importazioni - partner: India 20,3%, France 10,6%, China 10,3%, South Africa 9,7% (2010)
Riserva di valuta estera e oro: $2,601 miliardi (31 Dicembre 2010 est.) $2,304 miliardi (31 Dicembre 2009 est.)
Debito - estero: $4,695 miliardi (31 Dicembre 2010 est.) $3,717 miliardi (31 Dicembre 2009 est.)
Valuta: MUR (Rupie)
Tasso di cambio: Rupie Mauriziane (MUR) per dollari US - 30,991 (2010) 31,96 (2009) 27,973 (2008) 31,798 (2007) 31,656 (2006)


COMUNICAZIONIi

Telefoni in uso: 379100 (2009) Paese rispetto al mondo: 105
Telefoni cellulari in uso: 1,087 milioni (2009)
Sistema telefonico: valutazione generale: piccolo sistema con buon servizio domestico, il monopolio dei servizi di telefonia fissa è terminato nel 2005; la telefonia fissa copre il 30%. Nel 1989 è stato attivato il servizio di telefonia mobile, nel 2009 la copertura ha raggiunto l' 85% di utenza.
Codice internazionale: 230.
Punto d’approdo del cavo sottomarino SAFE che fornisce il collegamento per l’Asia e il Sud Africa dove si connette con il cavo sottomarino SAT-3/WASC che fornisce ulteriori collegamenti a parti dell’Africa Orientale ed Europa.
Stazioni terrestri di comunicazioni via satellite: 1 Intelsat (Oceano Indiano).
Nuovo link a microonde con la Réunion.
Collegamenti radiotelefonici HF a diversi Paesi (2009)
Codice Paese per Internet: .mu
Internet hosts: 36653 (2010)
Internet utilizzatori: 290000 (2009)


TRASPORTI

Aeroporti: 5 (2010) Paese rispetto al mondo: 182
Aeroporti (piste asfaltate): totale: 2 (n°1 sopra i 3047 m - n°1 da 914 a 1523 m) (2010)
Aeroporti (piste non asfaltate): totale: 3 (n°2 da 914 a 1523 m - n°1 sotto 914 m) (2010)
Rete stradale: totale: 2066 km asfaltati: 2066 km (includendo 75 km di autostrada) (2009)
Marina Mercantile: totale: 3 (n°2 passeggeri/cargo - n°1 cargo refrigerato) (2010)
Porti e terminali: Port Louis


FORZE MILITARI

Reparti Militari: assenza di regolari forze militari; Mauritius Police Force, Special Mobile Force, National Coast Guard (2009)

(Estratto da: CIA - The World Factbook) Traduzione di Silvio Chiara